"Mannaggia alla miseria" è un viaggio nella Napoli di oggi, in una dimensione a cavallo fra il realismo di un presente difficile e la magia di un sogno vagheggiato, fra la precarietà del quotidiano e la possibile speranza di un 'oppure'. Perché, come sostiene uno dei personaggi alla fine del racconto, noi siamo quelli dell'"oppure", quelli che credono comunque a una seconda possibilità.