La foto scattata qualche giorno fa a Sulmona durante un convegno, nella quale cinque ragazze reggono l’ombrello ad altrettanti relatori maschi, è solo l’ultima immagine del sessismo che ancora grava sulla nostra società. Molto si è fatto in un paese che solo settant’anni fa negava ancora il voto alle donne, ma molto ancora c’è da fare non solo sul piano dei diritti, ma anche su quello culturale: perché, anche nelle pari opportunità, il maschio non riesce a rinunciare a un’idea di primato? Cosa nasconde il suo bisogno di sopraffazione? Fino a che punto le donne sono complici di questa situazione? Lo chiediamo oggi a Fahrenheit alle sociologhe Chiara Saraceno, il cui ultimo libro è L’equivoco della famiglia, Laterza, 2017, e a Giorgia Serughetti, autrice, assieme a Cecilia D’Elia, di Libere tutte. Dall'aborto al velo, donne nel nuovo millennio, Minimum fax, 2017. Intervistiamo anche Lorenzo Gasparrini che ha scritto Diventare uomini. Relazioni maschili senza oppressioni, Settenove, 2016.


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