Serena Dandini è fra le autrici che più hanno sperimentato e innovato il linguaggio televisivo degli ultimi anni, in particolare quello comico e satirico.
Romana di nascita, ha studiato letteratura anglo-americana all’Università “La Sapienza”: tra i suoi professori, figura anche Beniamino Placido che in seguito, in qualità di critico tv della Repubblica, si è ritrovato a giudicarla di nuovo: un’alunna che nonostante l’abbandono universitario gli ha dato grandi soddisfazioni.
Il debutto nel mondo dei media avviene con le radio “private” per poi approdare alla Rai, dove a Radio Due è ideatrice di diversi programmi e inizia la sua attività di autrice realizzando radiodrammi e sceneggiature originali, tra le quali va ricordata La vita di Mae West a cui ha lavorato insieme a Laura Betti.
Sempre alla radio inizia la sua attività di conduttrice ed è lì che comincia a “fare da spalla” ai comici e a prenderci gusto. Inizia a collaborare con la televisione chiamata da Paolo Giaccio su Rai Uno e realizza Obladì obladà. un programma innovativo, dedicato agli stili e alle tendenze giovanili.
Nel 1988 stringe un sodalizio artistico con Valentina Amurri e Linda Brunetta e insieme partono alla conquista della neo-nata Rai Tre di Angelo Guglielmi dove riversano fiduciose tutti i loro più folli progetti. Nasce così la Tv delle ragazze, primo laboratorio di comicità al femminile,uno show che fa emergere nuovi talenti come Cinzia Leone, Francesca Reggiani, Sabina Guzzanti, Angela Finocchiaro, Lella Costa e molte altre ancora. Sulla scia del successo delle due edizioni della trasmissione, il rapporto con la “nuova” rete prosegue con Scusate l’interruzione, sperimentazione comica che porterà alla creazione del fortunato programma Avanzi. Un format inedito che inaugura un nuovo stile di tv comica e farà conoscere al grande pubblico il genio di Sabina e Corrado Guzzanti, Antonello Fassari e molti altri.
Insieme a Corrado Guzzanti - suo partner storico, in scena e nella scrittura - Serena Dandini realizza sempre per Rai Tre Maddecheao’: Come secernere agli esami, un’esilarante preparazione agli esami di maturità che la vede nei panni dell’insegnante del pluriripetente Lorenzo.
L’esperienza con Angelo Guglielmi e Raitre si conclude con l’approdo in prima serata: Tunnel, uno show comico in grande stile con house band e ospiti internazionali.
Nel 1995 presenta il Dopofestival di Sanremo, insieme a Pippo Baudo, un’esperienza che lei definisce estrema: "Ma che una volta nella vita vale la pena fare. Una volta."
Del 1997 è il passaggio a Raidue con il Pippo Chennedy Show due ore di diretta firmate dalla ditta Dandini-Guzzanti che alterna momenti di comicità surreale alla satira più corrosiva. Ancora una volta lo show lancia memorabili personaggi e tormentoni tuttora nel cuore dei telespettatori.
Parallelamente all’amore per la satira, Serena Dandini coltiva da sempre la passione per il cinema, realizzando vari programmi sull’argomento. E’ l’inviata sui set cinematografici per la domenica pomeriggio di Andrea Barbato; conduce in prima serata Producer il primo esperimento di quiz-show sulla storia del cinema, ideato insieme al giornalista Claudio Masenza. Inoltre è presente per due anni di seguito alla Mostra Internazionale del cinema di Venezia con La Mostra della Laguna una striscia quotidiana in diretta su Rai Tre, condotta insieme al critico Paolo Mereghetti.
Del 1999 è il sodalizio con Gino e Michele, con i quali realizza e scrive su Italia1 Comici uno show di grande successo dove s’incontrano le varie scuole di comicità italiane e in cui Serena, coadiuvata da Paolo Hendel, si diverte a fare la spalla a Aldo Giovanni e Giacomo, Antonio Albanese, Anna Marchesini e a tante altre grandi star.
Nel 2000 ritorna su Raidue con L’ottavo nano, firmato con Corrado Guzzanti, un nuovo show satirico che si trasforma ancora una volta in un caso televisivo.
Come autrice, Serena Dandini si dedica anche ad altre iniziative televisive come il lancio di una serie di nuovi talenti comici attraverso trasmissioni del tutto anticonvenzionali come Mmmh scritta con Lillo & Greg e Neri Marcorè , e Bra-Braccia rubate all'agricoltura, versione televisiva del laboratorio comico del Piccolo Jovinelli.
Dal 2001 infatti Serena Dandini è direttore artistico del Teatro Ambra Jovinelli ed è proprio grazie a questo incarico che ha anche la possibilità di approfondire le radici e la grande tradizione dello spettacolo leggero italiano a cui dedicherà Vieni avanti cretino viaggio televisivo attraverso la storia del varietà e dell’avanspettacolo italiano.
Dal 2004 conduce su Raitre il suo primo talk-show, Parla con me, ideato con il giornalista Andrea Salerno insieme al gruppo di autori che l’hanno spesso accompagnata nelle sue avventure.
Tra le incursioni comiche di Dario Vergassola e quelle musicali della Banda Osiris, sul divano rosso di quest’ultimo successo televisivo si parla di filosofia, cinema, musica letteratura e attualità.
Finalmente Serena Dandini sembrerebbe aver trovato una chiave per sintetizzare tutti i suoi svariati interessi: ma non è detta l’ultima parola.