MADRID, 22 MAG - Battuto il Bayern Monaco con una doppietta di Milito e terzo trofeo per i nerazzurri che conquistano la Coppa che mancava da 45 anni.
A Madrid primo tempo equilibrato: al 35' Milito lanciato in profondita' da Sneijder entra in area e con un destro secco insacca. Inter vicina al raddoppio con Sneijder (42').
Nella ripresa Bayern avanti e interventi decisivi di Julio Cesar al 46', 53' e 64'. Ma in contropiede Milito non perdona e raddoppia al 70'. Inutile il forcing dei bavaresi.
Massimo Moratti ha alzato al Bernabeu di Madrid il prestigioso trofeo della Champions emulando, 45 anni dopo, papa' Angelo: la sua Inter superando i tedeschi del Bayern con una doppietta di Milito ha vinto la Coppa piu' importante d'Europa.
La Champions League, una volta Coppa Campioni, e' cosi' tornata a Milano sponda nerazzurra per la terza volta nella storia grazie ad una straordinaria prova di Milito, la cui doppietta ha steso il Bayern Monaco e permesso a Mourinho di battere il suo maestro Van Gaal e di vincere una Champions con due squadre diverse dopo quella vinta con il Porto. E' festa nerazzurra a Madrid e si tratta di un successo meritato non solo per aver disputato una grande finale, ma per come la formazione di Mou e' arrivata superando ostacoli importanti, Chelsea e Barcellona.
L'avvio di ripresa e' scoppiettante: al 1' Muller viene messo solo davanti a Julio Cesar ma gli calcia praticamente addosso; al 2' Milito serve un assist al bacio per Pandev il cui sinistro e' deviato miracolosamente da Butt in angolo. La gara diventa bella, il Bayern gioca con piu' velocita' e mette in difficolta' l'Inter. Ci provano Altintop (rasoterra a lato), Muller (Cambiasso si immola di testa), quindi Robben il cui sinistro costringe Julio Cesar ad un grande intervento.
Mourinho capisce che la squadra sta rischiando troppo e mette in campo Stankovic per Chivu alle prese con i crampi. E 2' piu' tardi un grandissimo Milito segna il raddoppio mandando in visibilio gli interisti presenti al Bernabeu. Van Gaal non si alza dalla panchina, ma cerca di fare qualcosa e mette in campo prima Klose, poi Gomez ma fino all'ultimo il risultato non cambia. Nel finale, Mourinho concede la standing ovation a Milito e la gioia a Materazzi di giocare anche se per poco la finale.
E' un'esplosione di urla e lacrime di gioia piazza Duomo a Milano. I tifosi che stasera hanno visto la partita qui, stanno impazzendo dalla felicita'. Fuochi d'artificio che non hanno mai smesso di esplodere per tutta la sera, fumogeni e bombe carta come se fosse Capodanno.
Sventolano le bandiere nerazzurre e i tricolori mentre i tifosi guardano sul maxischermo Mourinho e i loro ragazzi che si abbracciano vinti dalla fatica. I tifosi sono dovunque ad alzare i pugni verso il cielo. Si sono arrampicati sui lampioni, sulle colonne della galleria Vittorio Emanuele e sugli ombrelloni all'esterno dei bar.
"Guinness italian record: 3 tituli = leggenda". E' una leggenda questa Inter per il popolo nerazzurro. Mourinho a Madrid piange. I tifosi lo vedono dalla piazza a centinaia di chilometri di distanza e anche qui, fra loro qualcuno si asciuga le lacrime.
Accolte le istanze di Sky contro Mediapro: violati i principi antitrust
"L'Europa League è stata una delusione grandissima ma aiuterà a crescere"
"Dispiace non aver regalato ai tifosi la semifinale ma il Salisburgo ha meritato"
La figlia Clara: 'Continuiamo come ci hai insegnato tu... eternamente tua'
L'Argentina supera 2-0 gli azzurri grazie ai gol di Banega e Lanzini
Finisce 1-1 all'Olimpico di Roma
Il tecnico dello United: "Sono anni di transizione, capiterà anche alla Juve"
Mamelodi Sundowns sulle tracce del giamaicano, idea anche Mls
Il tecnico della Samp: "Dovremo essere bravi a recuperare le forze"
Provvedimento giudice sportivo per cori a Koulibaly