Primarie Centrosinistra 2012
Sarà ballottaggio Bersani-Renzi
POLITICA - Tre milioni e centomila persone si sono recate ieri alle urne per scegliere chi guiderà la coalizione di Centrosinistra alle prossime elezioni politiche. Mentre si sta ultimando lo scrutinio il dato certo è che si va al ballottaggio domenica prossima. In testa Bersani, 44,9%, e Renzi al 35,5%. Vendola è al 15,6%, Puppato al 2,6%, Tabacci all’1,4%
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Tre milioni e centomila persone si sono recate ieri alle urne per scegliere chi guiderà la coalizione di Centrosinistra alle prossime elezioni politiche. Mentre si sta ultimando lo scrutinio il dato certo è che si va al ballottaggio domenica prossima. In testa Bersani, 44,9%, e Renzi al 35,5%. Vendola è al 15,6%, Puppato al 2,6%, Tabacci all’1,4%
I commenti dei 5 candidati
Pierluigi Bersani: “Io sono stracontento, prima di tutto perché è stata una giornata magnifica con tantissima gente, un’organizzazione perfetta, nessun problema. Guardo con fiducia al ballottaggio. La scelta di fare queste primarie è stata giusta, l’abbiamo voluta e che nessuno me la rubi. Il risultato per me è ottimo e allunga di una settimana l’attenzione del Paese su di noi e ci consentirà di far vedere chi siamo. Un grande schieramento di progressisti in grado di dare una mano a questo Paese. Sono soddisfatto per il mio risultato, ma prima ancora sono soddisfatto per lo straordinario risultato di partecipazione. Abbiamo fatto proprio un regalo a questo Paese che ha bisogno di riprendere un pochino di fiducia”.
Matteo Renzi: “Ora si riparte da zero a zero e non c’é partita più bella di quella che ci vede in svantaggio. Se fossimo a Sanremo avremmo vinto il premio della critica ma a noi interessa vincere il Festival. Faremo l’ultima settimana pancia a terra, rispettando Bersani ma cercando di vincere. Se non ce la faremo daremo una mano a Bersani e insieme dimostreremo che il centrosinistra può vincere le elezioni e cancellare la brutta pagina del centrodestra. Ci aspetta una settimana di lavoro in cui dobbiamo avere lo stesso stile e far prevalere le ragioni dell’unità rispetto a quelle della divisione, le ragioni della speranza rispetto alla paura”.
Niki Vendola: “Voglio fare i complimenti a Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi per la splendida affermazione che hanno avuto. Essi naturalmente hanno goduto di un vantaggio che per me è stato uno svantaggio anche frutto di un’ipoteca che ha riguardato per intero questa competizione elettorale. I grandi gruppi editoriali e le Tv hanno raccontato queste primarie come se fossero il congresso del Pd: una manipolazione in alcuni casi faziosa, voluta, programmata, scientifica che serviva a estromettere una parte dei temi da inserire nel recinto delle primarie. Voglio esprimere una grande soddisfazione per una partecipazione straordinaria, per il fatto democratico che oggi segna sul calendario della storia della politica italiana un giorno davvero splendido. Il dato della partecipazione dice non c’è rifiuto della politica, rancore nei confronti della politica; la richiesta è far incontrare la politica e la vita, c’è il bisogno di tirar fuori dalle beghe di palazzo la politiche affinché possa incontrare il lavoro, la scuola, la cultura, l’ambiente, la vita quotidiana”.
Laura Puppato: “Direi che i numeri sono molto significativi. Considerato che sono andate a votare oltre 4 milioni di persone e a me sono, ad ora, attribuiti il 3% dei voti significa che hanno scelto Puppato 120mila persone. Un ottimo risultato soprattutto se si considera che alla fine io sono partita con la campagna elettorale 20 giorni fa e con un grado di visibilità molto diversa; diciamo che la sfida è stata impari ma i numeri sono comunque significativi”.
Bruno Tabacci: “Ero consapevole che il mio era un gesto di generosità, ho fatto il donatore di sangue. Abbiamo dimostrato al Paese che ci può essere un’alleanza di centrosinistra in grado di reggere una momento difficile. Sono molto contento di aver concorso a scrivere una fase importante alla quale voglio partecipare con serenità. Rifletterò nelle prossime ore dopo aver parlato con entrambi in candidati e da entrambi ho sentito parole positive e rispettose”.