Lampedusa
Emergenza umanitaria
E' sempre più emergenza a Lampedusa. Da giorni ormai gli sbarchi si susseguono senza soluzione di continuità, giorno e notte. Non bastano i ponti aerei che stanno cercano di smistare gli extracomunitari nei cpt del meridione d'Italia. Non basta neanche la riapertura del centro di accoglienza di Lampedusa
E' sempre più emergenza a Lampedusa. Da giorni ormai gli sbarchi si susseguono senza soluzione di continuità, giorno e notte. Non bastano i ponti aerei che stanno cercano di smistare gli extracomunitari nei cpt del meridione d'Italia. Non basta neanche la riapertura del centro di accoglienza di Lampedusa. Sono tanti tantissimi coloro che stanno approfittando del momento di caos per fuggire dai paesi del Maghreb, in particolare dalla Tunisia. Anche in queste ore sono stati avvistati barconi in rotta verso l’Italia.
Ma dalla Tunisia arriva la respinta di "qualunque ingerenza nei suoi affari interni". Lo ha reso noto il ministero degli Esteri in reazione all'ipotesi dell'Italia di dispiegare forze di polizia per contenere il flusso di immigrazione clandestina verso l'Europa. Le autorità di transizione della Tunisia si sono però dette “pronte a cooperare” con gli altri paesi per far fronte all'ondata di immigrazione. Ma alla richiesta del governo italiano di poter dislocare forze di polizia in Tunisia per cercare di fermare quello che il ministro dell'Interno Maroni ha definito un "esodo biblico”, il governo tunisino dice no.
E intanto si fa sempre più forte il bisogno di un intervento dell'Unione europea, su una questione che, lamenta il ministro dell'interno Roberto Maroni, non può riguardare solo l’Italia. E anche l'ex premier Romano Prodi concorda con la necessità di un approccio europeo per risolvere la questione immigrazione.