Ogni giorno sono centinaia le mail che arrivano al Tg3Web. Quella della signora Francesca C. di Venezia ci ha colpiti in maniera particolare. E' la cronaca di uno spiacevole episodio accadutole domenica scorsa in occasione del raduno padano tenutosi nella città lagunare.  



"Buongiorno, mi chiamo Francesca C. e abito a Venezia nel sestiere di Castello, a pochi passi da dove ogni anno viene situato il palco della festa della Padania.

Domenica mattina, come faccio sempre, sono scesa a fare una passeggiata con mio figlio di 7 mesi e mio marito.

Ho deciso di appendere una bandiera italiana al passeggino per aderire al motto "veneziani tutti italiani" come molti altri abitanti hanno deciso di fare esponendo il Tricolore alla finestra di casa.

Sono stata avvicinata da un plotone di carabinieri in tenuta antisommossa, i quali ci hanno chiesto dove fossimo diretti e di togliere, per la nostra incolumità, la bandiera tricolore dalla carrozzina. Espresso il nostro stupore, ci hanno chiesto i documenti per l’identificazione.

A questo punto una domanda mi sorge spontanea, perché tra migliaia di bandiere verdi a essere fuori luogo era il Tricolore?

Sempre orgogliosa di esser italiana, vi saluto cordialmente.

Francesca C."