03/09/2009
Una brutta
china
Basta killeraggi. Fini interviene nella polemica durissima sull'informazione. Berlusconi fa causa anche all'Unità, il sindacato giornalisti si mobilita
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Così il presidente della Camera Gianfranco Fini interviene da un palco a lui molto caro, la festa del Tricolore del Pdl(una volta era chiamata festa di Allenza Nazionale) sui temi che stanno infiammando il dibattito degli ultimi giorni. Il messaggio è rivolto a tutta a politica italiana, contro quello che Fini ha definito il "rischio di un totale imbarbarimento" e contro un certo "Killeraggio". Il Presidente della Camera allude ai recenti scontri tra i quotidiani Avvenire e il Giornale.
Fini lancia un monito perchè la qualità del dibattito politico deve "essere molto più alto": basta con le "randellate verbali" a mezzo stampa che non sono altre che una "ordalia".
E Massimo D'Alema, dal palco della festa del Pd a Gevova, chiede "delle spiegazioni" al Premier. Censura l'attacco al direttore dell'Avvenire anche Massimo D'Alema: "della vicenda Boffo colpisce la ferocia squadristica. Si è pensato di colpirne uno per educarne cento". E poi lancia la stoccata finale: "Le frequentazioni di Silvio Berlusconi non sono materia di gossip, ma un fatto pubblico. Il premier deve spiegazioni sulle prostitute anche se il suo ruolo è solo quello dell'utilizzatore finale".