Lusi accusa: "Ho agito per conto dei rutelliani"
ROMA - Lo aveva annunciato che sarebbe stato il giorno della sua verità. In oltre sette ore e mezza di interrogatorio Lusi ha ripercorso la sua storia di tesoriere della Margherita. "I rutelliani sapevano", avrebbe detto. Replica proprio Francesco Rutelli: "Se è vero che ha detto questo, significa che Lusi vuol fare la fine di Igor Marini"
ROMA - Luigi Lusi, l'ex tesoriere della Margherita, accusato di essersi appropriato di almeno 25 milioni di euro, aveva annunciato che sarebbe stato il giorno della sua verità.
Nell' interrogatorio di garanzia, durato sette ore e mezzo, nel carcere di Rebibbia, Lusi ha ripercorso tutta la sua attività di tesoriere, ha spiegato i dettagli, ha risposto a tutto. A quanto si apprende, avrebbe precisato che dal 2001 al 2007 il suo controllo sui bilanci era regolare e rigoroso e riguardava una verifica accurata di tutte le entrate e le uscite.
Dal 2007 in poi, con lo scioglimento del partito, avrebbe precisato l'ex tesoriere, il suo controllo è stato solo formale, sarebbe stato meno accurato. Gli investimenti immobiliari fatti dal 2007 in poi, avrebbe detto Lusi, li avrebbe fatti per conto della corrente rutelliana, in base a un preciso patto fiduciario. Ai magistrati avrebbe anche consegnato mail scambiate con Francesco Rutelli nell'ambito di quel patto di spartizione, documenti che ora saranno affidati alla Guardia di Finanza per un'altra fase di indagine.
E la replica di Rutelli non si è fatta attendere: "Se è vero che ha detto questo, significa che Lusi vuol fare la fine di Igor Marini", che fu condannato a 10 anni di carcere per calunnia ai danni dello stesso Rutelli.