La protesta che
parte “dall’alto”
Un gruppo di studenti è entrato dentro il portone di Palazzo Madama e ha lanciato uova contro le vetrate del secondo ingresso della sede del Senato. Intanto il mondo universitario italiano protesta sui tetti, occupa facoltà, nel giorno in cui la Gelmini punta a portare a conclusione l'iter della riforma che porta il suo nome
Un gruppo di studenti è entrato dentro il portone di Palazzo Madama e ha lanciato uova contro le vetrate del secondo ingresso della sede del Senato. Le forze dell'ordine stanno cercando di contenere gli studenti che alcune decine. Molti stanno sbattendo i pugni contro la vetrata del secondo ingresso trattenuti dalle forze dell'ordine.
Il mondo universitario italiano protesta sui tetti, occupa facoltà, nel giorno in cui la Gelmini punta a portare a conclusione l'iter della riforma che porta il suo nome. E stamattina è cominciato il presidio permanente di ricercatori, docenti, studenti e precari davanti a Montecitorio.
Tante proteste contro il ddl sull'università in corso in una cinquantina di atenei italiani. A Pavia è stato occupato l'ateneo, mentre a Roma un gruppo di studenti è salito sul tetto della facoltà di architettura.
“Da Torino a Palermo siamo in fermento e non abbiamo intenzione di fermarci, siamo intenzionati ad inasprire lo scontro se questo governo continuerà ad essere sordo alle richieste che vengono mosse dall'intero mondo accademico”, si legge in una nota diffusa oggi dagli studenti dell'Udu.
“Se questo ddl supererà l'esame della Camera bloccheremo il Paese partendo dalle Università. Tutte le forze politiche presenti in Parlamento si devono rendere conto che in questa partita in gioco non c'è il risultato delle percentuali delle prossime elezioni politiche, ma il futuro del Paese”.