Sakineh
sarà lapidata
Si torna a parlare di Sakineh, la donna iraniana che rischia di essere giustiziata perchè accusata di concorso nell'omicidio del marito e adulterio. L'esecuzione potrebbe avvenire domani e la comunità internazionale si mobilita ancora una volta
Potrebbe essere giustiziata domani Sakineh Mohammad Ashtiani. Lo denuncia il Comitato internazionale contro le esecuzioni, secondo cui Teheran avrebbe autorizzato le autorità penitenziarie di Tabriz a eseguire la condanna a morte per lapidazione. "Le probabilità di un’imminente esecuzione di Sakineh sono ora molto alte", ha dichiarato il Comitato. Sul sito, si legge che "è stato riferito che sarà giustiziata già questo mercoledì, 3 novembre".
E la comunità internazionale ancora una volta si mobilita per chiedere la grazia per la 43enne, madre di due figli, rinchiusa da quattro anni nel braccio della morte della prigione di Tabriz, nella regione nord-occidentale dell'Iran.
Secondo il Teheran Times sarebbe stato arrestato anche l'avvocato iraniano dei due giornalisti tedeschi finiti in manette il mese scorso mentre intervistavano il figlio e l'avvocato di Sakineh. Il legale, di cui non è stato rivelato il nome, è accusato di avere "interagito con elementi controrivoluzionari con base all'estero" e di "falsificazione di documenti". Per il procuratore generale è stato trovato in possesso di "tre diversi documenti d'identità".
I due giornalisti tedeschi erano stati arrestati il 10 ottobre a Tabriz nell'ufficio dell'avvocato di Sakineh, Javid Hutan Kian, mentre intervistavano Sajjad Ghaderzadeh, il figlio della donna. Con loro sono stati arrestati anche Sajjad e il legale.