Teheran, si spara
sulla folla
Ancora scontri a Teheran. La notizia arriva attraverso i blog. 5.000 persone si sono riunite nella piazza Baharestan a Teheran, rispondendo all'appello di Mir Hossein Moussavi, leader dell'opposizione, e sono in corso scontri con la polizia.
Ancora scontri a Teheran e ancora una volta le notizie giungono grazie ai blogger, che aggiornano in tempo reale direttamente dalla capitale iraniana. Circa 5.000 persone si sono riunite nella piazza Baharestan a Teheran, rispondendo all'appello di Mir Hossein Moussavi, leader dell'opposizione, e sono in corso scontri con la polizia.
MORTI. Secondo la tv Al Arabiya probabilmente ci sono dei feriti, mentre altre fonti citate dal Guardian parlano di una ragazza colpita con un'arma da fuoco.
Alcuni blog parlano addirittura di 3 o 4 morti. Inoltre diversi messaggi Twitter segnalano le cariche della milizia Basiji: "La polizia spara, una ragazza è
stata colpita e ci impediscono di aiutarla", afferma uno di questi. Il tam-tam di Twitter racconta di un nuovo "bagno di sangue".
LE DENUNCIE DI MOUSSAVI. In un comunicato di tre pagine pubblicato sul suo sito
Moussavi ha elencato le sue denuncie al regime: uso improprio di fondi pubblici, nomine pilotate tra gli organizzatori della consultazione, schede senza numero di serie, e ha chiesto una "Commissione" che esamini la procedura elettorale. Le proteste in difesa dei diritti degli iraniani continueranno, ha parlato
poi la moglie del candidato all'opposizione, lanciando anche un appello per il rilascio delle persone arrestate. "Sono rammaricata per gli arresti, tra cui vi sono molti politici e voglio il loro immediato rilascio", ha detto Zahra Rahnavard.
GIORNALISTI ARRESTATI. Venticinque fra giornalisti e dipendenti del giornale Kalemeh Sabz (Green Word) di Moussavi, sono stati arrestati come ha denunciato un membro della redazione, Alireza Beheshti.
L'IRAN NON PARTECIPERA' AL G8. Il ministro degli esteri iraniano, Manouchehr
Mottaki, ha chiarito che non andrà a Trieste per partecipare al G8 dopo che ieri il ministro Frattini, che presiederà la riunione, aveva fatto sapere che l'Italia chiederà agli altri paesi di condannare le violazioni dei diritti fondamentali in Iran come la repressione dei manifestanti e l'espulsione dei
giornalisti. Il capo della Farnesina "ha preso atto" del diniego di Teheran e ha comunque auspicato che la Repubblica islamica "in futuro possa esprimere con ferma decisione politica la sua volontà di impegnarsi in maniera proficua nel processo di stabilizzazione regionale dell'Afghanistan".
https://twitter.com/IranRiggedElect
https://twitter.com/iranproxy
http://www.guardian.co.uk/news/blog/2009/jun/24/iran-crisis
http://www.corriere.it/esteri/09_giugno_24/iran_mottaki_trieste_arresti_81923ef2-6093-11de-9ec2-00144f02aabc.shtml
http://www.youtube.com/watch?v=FKhMhJ7ZFhk