Temporali al nord
Nerone al Centrosud
CRONACA - Pioggia e grandine in Piemonte, frane e fango in Alto Adige. Al Sud temperature record con picchi di 42 gradi. Brucia la Sicilia
Mentre Nerone, il quinto anticiclone della stagione, soffia bollente sul centro-sud, al nord già si contano i danni di un prematuro affaccio d'autunno.
Nel torinese pioggia e grandine hanno allagato strade e sottopassi trascinando giù colline ed alberi. In Alto Adige i danni già sfiorano i dieci milioni di euro e due donne sono morte ieri travolte dal fango. Numerose le frane. Da ore e ore si tenta di ripristinare la linea ferroviaria Vipiteno-Brennero sommersa per tre chilometri dalla melma mentre restano ancora bloccati da oltre 24 ore sul Monte Bianco tre alpinisti spagnoli.
E se alcune zone del settentrione sono sott’acqua, il tacco dello stivale brucia. Le fiamme alimentate dalle sterpaglie, dall'incuria e dalle temperature che continuano ad impennarsi in tutto il centro sud con picchi di 42 gradi, hanno divorato ettari ed ettari di riserva naturale, una delle più preziose d'Italia, quella dello Zingaro, nel trapanese. Il fuoco è arrivato a lambire le località di vacanza costringendo i vigili del fuoco ad evacuare un residence vicino a San Vito Lo Capo.
E da nove giorni l'aria sopra Palermo è irrespirabile perché da nove giorni, ininterrottamente, brucia la discarica di Bellolampo. L'incendio sarebbe ora sotto controllo ma in città la gente esasperata dalla mancata raccolta dei rifiuti che non possono essere trasferiti, dà fuoco all'immondizia con effetti devastanti sulla salute.