Lo stragista
della porta accanto
La Norvegia precipita nel baratro del terrore. L'incubo prosegue. A Sundvollen fermato un uomo armato di coltello vicino al premier Stoltenberg. Il bilancio potrebbe salire a 98 morti. In fin di vita almeno venti persone
Un giovane uomo massacra un centinaio di suoi connazionali. Con azioni studiate e a lungo organizzate, prima fa saltare in aria il cuore di Oslo, poi a colpi di arma da fuoco, nell'isola di Utoya, pochi chilometri dalla capitale, per quasi due ore, travestito da poliziotto, bracca ed elimina uno dopo l’altro 85 ragazzi in un campus laburista. Obiettivo della missione: punire il suo Paese, troppo permissivo e contaminato dagli stranieri, aveva scritto su vari social network Anders Behring Breivik, 32 anni, biondo, viso pulito e sguardo rassicurante. Fisicamente lontano mille miglia dallo stereotipo del terrorista mosso dal demone dell’integralismo.
Anders non fa mistero delle sue preferenze. Si definisce cristiano, conservatore, vicino alla destra e in passato - dicono gli inquirenti - agli ideali del neonazismo. Il suo odio è diretto verso la società multirazziale presente in Norvegia, dove la formazione politica di destra, il Progress party, rappresenta ormai secondo partito del Paese. Secondo il giovane giustiziere, gli alfieri di queste contaminazioni, i responsabili di questo decadimento sono i laburisti. Per questo vanno puniti e fermati ad ogni costo.
Adesso la polizia dovrà capire se Anders abbia agito da solo. Quando ancora il fumo degli incendi si levava nel grigio cielo di Oslo una falsa rivendicazione e una sommaria interpretazione del massacro avevano già indicato nell’estremismo islamico il responsabile della strage. Ma questo nuovo attacco al cuore dell’occidente più che alla strage delle Torri Gemelle ricorda quella di Oklahoma City. Stessa l’ideologia portante, uguale il tipo di esplosivo, il nitrato di ammonio che nel 1995 demolì il palazzo dell’Fbi e che ieri, stipato in un’auto, ha devastato il centro di Olso.
Certo è che da oggi la Norvegia e l’Europa intera dovrnno fare i conti con un nuovo tipo di nemico: quello della porta accanto. Il terrorismo fai da te, semplice da attuare, le cui azioni devastanti possono essere portate a segno grazie anche ai consigli trovati su internet.