Mafia e politica
arresti in Calabria
‘Ndrangheta, 12 arresti in Calabria, 5 sono uomini politici. I carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip, tra le 12 persone arrestate c'è anche il consigliere regionale Santi Zappalà, del Pdl
‘Ndrangheta, 12 arresti in Calabria, 5 sono uomini politici. I carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip, tra le 12 persone arrestate c'è anche il consigliere regionale Santi Zappalà, del Pdl. Per tutti l’accusa è di associazione mafiosa e corruzione elettorale aggravata da finalità mafiose.
L'indagine ha accertato il condizionamento esercitato dalla cosca Pelle di San Luca in occasione delle elezioni del 29 e 30 marzo scorsi per il rinnovo del consiglio regionale.
I politici eletti avrebbero dovuto garantire alle imprese di riferimento della cosca l'aggiudicazione di alcuni importanti appalti pubblici ed altri favori. Pesante l’accusa per il consigliere Zappalà che avrebbe stipulato con il capo della cosca, Giuseppe Pelle un accordo in occasione delle elezioni regionali ricevendo, in cambio, un consistente pacchetto di voti nella zona jonica controllata dalla cosca Pelle. Il consigliere regionale avrebbe concretamente contribuito, pur senza farne formalmente parte, alla realizzazione degli scopi del clan Pelle consistenti nell’acquisire la gestione ed il controllo di attività economiche.
Altri quattro esponenti politici del centrodestra, all’epoca candidati al consiglio regionale, sono stati arrestati: si tratta di Antonio Manti, Pietro Nucera, Liliana Aiello e Francesco Iaria. Anche per loro l'accusa è di avere ottenuto il sostegno elettorale della cosca Pelle in cambio di “aiuti”.