Lombardia a Maroni, Lazio a Zingaretti, Molise a Frattura
POLITICA – Il neopresidente leghista “Missione compiuta. Abbiamo salvato la Lega”. Nella Capitale il candidato di centrosinistra travolge l’avversario. E Storace che gli telefona per fargli gli auguri. Durante lo spoglio contestazione dei grillini che annunciano un ricorso
Roberto Maroni è il nuovo presidente della regione Lombardia. Una vittoria netta la sua, a dispetto dei sondaggi della vigilia che prefiguravano un testa a testa con Umberto Ambrosoli: il leader della Lega Nord incassa un 44% delle preferenze degli elettori lombardi. Merito soprattutto dei voti portati in dote dal Pdl, pari al 17% del totale. E’ la prima volta che un uomo del Carroccio conquista la presidenza del Pirellone dopo 18 anni consecutivi di governo Formigoni. Prima di lui l'unico leghista salito alla presidenza della Lombardia era stato Paolo Arrigoni, nel 1994 dopo la crisi del governo Giovenzana.
“Maroni ha vinto, avrà la responsabilità di governare, buona fortuna al nuovo governatore”, augura il candidato presidente della Regione, Gabriele Albertini. “Tutti dovranno rassegnarsi di fronte esito urne: in Lombardia vince buon governo di centrodestra, 18 anni che sono piaciuti ai cittadini», ha tittato il governatore uscente Formigoni.
Per Nicola Zingaretti “È un risultato bellissimo, una bella responsabilità”. Entrando al quartier generale a piazza di Pietra da “vincitore” ringrazia Storace per gli auguri : “Si è battuto in questa campagna elettorale”. Durante lo spoglio c’è spazio anche per una contestazione dei grillini che annunciano un ricorso. “In tantissimi seggi i cittadini hanno votato scrivendo anche il nome Grillo e alcuni presidenti stanno giudicando il voto nullo. Per noi, invece, è un voto valido”, dice Barillari candidato presidente M5S.
Infine dopo 11 anni cambia la guida del Molise. La presidenza della Regione va a Paolo Di Laura Frattura del centrosinistra che ha staccato il candidato della coalizione di centrodestra, Michele Iorio, governatore dal 2001.