Terremoto: 16 morti
Forti scosse a ripetizione
Una scossa ancora più forte di quella di 10 giorni fa, 5.8 di magnitudo, intorno alle nove fa tremare tutto il Nord Italia. L'epicentro a Medolla, a poca distanza da Modena. 16 le vittime accertate finora. La Rete si mobilita, seguite su Twitter #terremoto
Una scossa ancora più forte di quella di 10 giorni fa, 5.8 di magnitudo, intorno alle nove fa tremare tutto il Nord Italia. L'epicentro a Medolla, a poca distanza da Modena 16 le vittime accertate finora. A san Felice sul Panaro, tre operai che stavano lavorando, di nuovo un capannone che cede, di nuovo un capannone che non regge. Altri morti, invece, nelle proprie abitazioni. A Concordia, Finale Emilia, Mirandola. Una donna, un’operaia di un mobilificio, è morta a Cavezzo. E proprio da Cavezzo, attraverso il passaparola su Twitter, arrivano notizie allarmanti, c’è chi scrive che due terzi degli edifici sono crollati.
L'epicentro a una quarantina di chilometri da quello del terremoto del 20 maggio. Si teme anche per altri capannoni industriali crollati, altre persone che potrebbero essere rimaste seppellite. Si riesce poco e male a telefonare con chi si trova nelle zone colpite. I ponti dei cellulari sono saltati nei primi minuti dopo la scossa. La Rete si sta dimostrando, ma non è una sorpresa, lo strumento più utile nelle emergenze. Centinaia di migliaia i messaggi su Twitter. Molti chiedono agli utenti di rendere disponibili le loro connessioni Wi-Fi e spiegano come fare.
Forti problemi sulle linee ferroviarie intorno a Bologna, dove la scossa è stata avvertita in modo molto forte e nuovi crolli nelle zone già colpite dal sisma del 20 maggio. Questa nuova scossa, secondo l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, potrebbe riguardare la rottura di una nuova faglia. E' stata forte, molto forte l'hanno sentita dall'Umbria al Trentino, dalla Valle d’Aosta alla Toscana.
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