La Libia festeggia
L'Onu apre un'inchiesta
Le nuove bandiere del Paese sventolano per le strade e per le piazze, mentre la folla festante grida e spara colpi in aria. A Sirte i combattenti ballano, tenendo in mano la pistola d'oro che a loro dire apparteneva a Gheddafi. Ma è giallo sulla morte del figlio del raiss Saif al Islam.
Il raìs è stato ucciso e la guerra in Libia si avvia a conclusione. Le circostanze della morte però non sono ancora state chiarite: secondo il portavoce ufficiale del Consiglio nazionale di transizione a Bengasi, Abdel Hafez Ghoga, "è stato ucciso dai rivoluzionari".
All'attacco avrebbero partecipato anche droni americani e nel corso della retata sarebbero stati distrutti alcuni veicoli, incluso quello su cui viaggiava Gheddafi inseguito dalle jeep del Cnt che avrebbero aperto il fuoco sul Colonnello e le sue guardie del corpo. Ma è ancora mistero sulla sorte di Saif al-Islam, figlio secondogenito e delfino del colonnello Muammar. Dopo il rincorrersi di notizie contrastanti diffuse ieri dai media arabi circa la sua cattura e uccisione, in tarda serata il Cnt ha fatto sapere di non avere notizie ufficiali sul suo conto.
E' certo che Saif Gheddafi fosse a Sirte insieme al padre che è riuscito a fuggire con un convoglio diretto verso il sud della Libia. Mentre sembra confermata la morte di un altro figlio di Gheddafi, Muttasim.
Intanto in Libia è festa. Le nuove bandiere del Paese sventolano per le strade e per le piazze, mentre la folla festante grida e spara colpi in aria. A Sirte i combattenti ballano, tenendo in mano la pistola d'oro che a loro dire apparteneva a Gheddafi.
Sul piano internazionale, il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, afferma: "La missione della Nato in Libia finirà d'accordo con l'Onu ed il Cnt e ora il momento è molto più vicino". "
Insomma, siamo alla fase del "missione compiuta". In seguito alla morte di Gheddafi e alla conquista di Sirte,