Il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, notoriamente ipertecnologico, all’alba di oggi ha ‘twittato’ alcune anticipazioni sulla nuova giunta. "Ho formato la nuova giunta lombarda, come promesso vi do alcune anticipazioni". In campo il presidente dell'associazione italiana Sla, Mario Melazzini, che sarà assessore alla Sanità, il docente della Bocconi, Andrea Gilardoni, alle infrastrutture e mobilità e il leghista Andrea Gibelli vicepresidente con delega alle attività produttive.

Solo anticipazioni perché la nuova squadra al completo dovrebbe essere annunciata nel pomeriggio. Una Giunta di 10 assessori che avrà il compito di traghettare la regione, catapultata nei vari scandali che hanno coinvolto numerosi esponenti della Giunta, alle elezioni anticipate e avrà il compito di scrivere la nuova legge elettorale per eliminare il tanto contestato listino. Poi subito al voto, forse già prima di Natale. 

"Ripartiamo con una nuova compagine", ha commentato il vicepresidente della Regione, Andrea Gibelli. "Continueremo in via ordinaria rispetto al programma indicato andando verso le elezioni che rappresentano un elemento di necessità e chiarezza nei confronti degli elettori". Gibelli ha ricordato che la richiesta di azzerare la Giunta è arrivata dopo l'arresto dell'assessore Domenico Zambetti con l'accusa di aver acquistato voti dalla 'ndrangheta. "Questo risultato - ha osservato - è stato ottenuto. Abbiamo confermato la volontà di mantenere in piedi un'alleanza che non rinneghiamo dopo 12 anni di buon governo. Però non potevamo anche solo lontanamente accettare che il buon lavoro fatto venisse contaminato dalla presenza della 'ndrangheta in Giunta".

Il commento più piccato arriva dal leghista Matteo Salvini, di cui Maroni aveva proposto la candidatura alla presidenza della Regione, che affida al web il suo pensiero: "Formigoni annuncia pezzi di giunta su Twitter - ha scritto il segretario della Lega Lombarda - Formigoni ormai mangia, beve e dorme su Twitter. Sindrome da Grande Fratello? Che ne dite?".