Un posto al sole

Day 3 – Il primo ciak E’ arrivato il grande giorno, quello del primo ciak. Tutti svegli alle prime ore del mattino, tra le 5.00 e le 6.00. Ma in realtà la sveglia ha suonato a vuoto: ognuno di noi era già sveglio qualche minuto prima del dovuto, l’adrenalina era a mille anche durante il sonno. La prima a bussare alle stanze degli attori è la nostra Tiziana, con gli abiti di scena pronti all’utilizzo. Un controllo in stanza per trucco e parrucco, un check con gli autisti che ci avrebbero portato sul set, una rapida colazione e via, destinazione Central Park. Ore 8.30 ciak si gira la prima scena di New York con Nina e Miriam… la bella e sempre impeccabile Marina anche quando è in viaggio ed è vestita casual, e la romantica e sofferente per amore Serena, con una maglietta che la dice lunga: una foto di Filippo con su scritto “desperately seeking Filippo”, per cercare l’amore, ma anche per ricordare chi non pochi anni fa cercava Susan… Ti guardi attorno e al di là delle foglie ci sono i grattacieli, cammini per i viali del parco e ci sono i classici lampioni di Central Park, dietro il set c’è l’artista che fa i ritratti dei personaggi famosi e tra loro Al Pacino, Robert De Niro, Leonardo Di Caprio…. Non c’è dubbio, non siamo al parco Virgiliano o in Villa Comunale, stiamo girando proprio a New York! Conosciamo la troupe americana, tutti professionisti del mestiere con cui è stato un piacere ed un onore poter lavorare! Siciliano ed emigrato il supercameraman Giuseppe Malpasso, il Dado Carrillo per la produzione, alla steadycam Philip Martinez, James Weidner il fonico, Oliver Evans capo elettricista, Alberto Sala il capo macchinista, al jimmy-jib Adam Troeger, indispensabile Ruben Mazzoleni aiuto regista, Sidse Ploug coordinatrice delle comparse, onnipresente Alberto Caruana Production Manager, Francesco Malatesta il boss dei boss… siamo una folla sul set, non ci conosciamo, eppure in men che non si dica si comincia a lavorare sodo e in sintonia! Il primo ciak è con Nina e Miriam e poi il via ai corridori: Michelangelo e Germano! Ma non pensate mai che gli altri non siano stati presenti e attivi: anche chi non girava aveva il suo bel da fare con il fotografo. Come? A cosa servivano tante foto? A colorare le interviste che in questi giorni imperversano sui settimanali! Ore 18:40 si chiude il set. Ore 19.20: i nostri amici italo-americani ci sono venuti a prendere per trascorrere una serata insieme. Una cena di gala dove siamo stati ospiti insieme alla vincitrice del Festival della Canzone Italiana, il M.stro Minghi e Enzo Iacchetti. Ore 20:30, si aprono le danze: dopo la presentazione ufficiale degli ospiti è il momento degli inni nazionali. Emozionante quello americano, strabiliante quello italiano: in pochi minuti è stato chiaro a tutti che i nostri amici italo-americani hanno un legame imprescindibile con la patria d’origine anche dopo 40 anni d’America, una vita costruita lì e tantissima riconoscenza. Una serata spensierata, tra danze e cantate, celebrativa di un’amicizia che è nata per caso ma che si è rivelata nel tempo forte e sincera. Grazie all’ACINY e a Tony Di Piazza.