Un film di Pupi Avati, con Marta Iagatti, Valentino Agunu, Alessandro Sperduti, Nicola Rignanese, Rita Abela. Con la partecipazione di Neri Marcorè e Lina Sastri.
Laura è una giovane donna calabrese, spontanea e sprovveduta, ma anche intelligente e coraggiosa. Non ha un aspetto appariscente, anzi, è piccola e rotondetta. Da qualche tempo si è trasferita dalla zia a Roma, ma non ha il fisique du rôle per la grande città. Ha perso l’accento in una scuola di dizione e in cambio non ha ottenuto nulla, né nuovi amici né un fidanzato che i suoi genitori, retrogradi e insensibili, si aspettano. Quello che ricava invece da un mondo metropolitano troppo contorto per la sua anima semplice, è una gravidanza fortuita e non desiderata, frutto di un incontro casuale vissuto con pulita ingenuità con un certo Hermes che sparisce nel nulla. Torna quindi al paese d’origine, Rocca Imperiale in Calabria, a casa del padre padrone, a una famiglia chiusa e fredda con la quale non riesce a confessare il suo stato...