22/11/2024
12/08/2011

Un contributo
di solidarietà

La nuova imposta è stata confermata da Silvio Berlusconi nel corso dell'incontro con gli Enti Locali. Verrà inserita nel decreto anticrisi che il governo si appresta a varare stasera nel corso di un consiglio dei Ministri straordinario

E' in arrivo un contributo di solidarietà a carico dei redditi più alti. Come già avviene da luglio per i dirigenti pubblici e i pensionati d'oro. E' l'ultima novità che potrebbe essere inserita nel decreto anticrisi che il governo si appresta a varare stasera.  

Per lavoratori privati e autonomi si profila un prelievo del 5% per la parte di reddito che eccede i 90 mila euro che sale al 10% oltre la soglia dei 150mila euro. E non si tratterebbe di una tantum, ma bensì di una misura strutturale.
Sembra esclusa dunque al momento una patrimoniale su case, azioni e depositi. Mentre è certo l'aumento al 20% delle tasse sulle rendite finanziarie con esclusione dei titoli di stato.

Tra le altre misure per fare cassa e centrare l'obiettivo del pareggio di bilancio entro il 2013, tagli ai costi della politica con la fusione delle piccole province.

E poi la possibilità di anticipare l'Imu, l'imposta municipale unica che dovrebbe colpire le seconde case e gli immobili commerciali. E si studia anche un possibile ritorno dell'ici sulla prima casa abolita nel 2008. Un modo forse per far digerire agli enti locali, che oggi incontrano il governo, i pesanti tagli che la manovra di luglio impone loro.

Per aumentare la produttività ci sarà anche l'accorpamento alla domenica delle festività.

Infine il nodo delicato delle pensioni. Possibile una stretta sulle pensioni di anzianità. Al momento si profila un anticipo dell'avvio dell'innalzamento a 65 anni per le donne che lavorano nel privato. Ma la partita qui è tutta politica ed ancora aperta.