Europa, settimana decisiva per l'economia
ESTERI - Gli investitori guardano agli incontri europei previsti nella settimana appena iniziata, mentre Banca Centrale Europea smentisce la notizia circolata in mattinata di voler fissare per ogni Paese dell’Eurozona un tetto agli spread
C'è molta attesa per gli incontri tra i leader europei di questa settimana sul debito sovrano ellenico, dalla visita del commissario europeo all'economia Jean-Claude Juncker ad Atene del prossimo 22 agosto alla due giorni del 24-25 agosto del premier greco Antonis Samaras a Berlino e Parigi.
La Banca Centrale Europea smentisce la notizia circolata in mattinata che sarebbe pronta a fissare per ogni Paese dell’Eurozona un tetto agli spread, superato il quale inizierebbe ad acquistare titoli di Stato. Lo aveva rivelato il settimanale tedesco Der Spiegel, secondo cui la Bce interverrebbe ogni volta che il differenziale dei tassi di interesse sui titoli tedeschi oltrepasserà una precisa soglia.
La Germania rimane contro l'attivazione degli Eurobond e il capogruppo al Bundestag della Cdu, partito di Angela Merkel, Volker Kauder, esclude ulteriori aiuti ad Atene: "i greci devono mantenere quello che hanno promesso, non c’è più nessun margine, né di tempo, né nella sostanza".
Inatnto però Atene lancia messaggi rassicuranti ai tedeschi. "Dobbiamo sopravvivere e rimanere sotto l'ombrello dell'euro - ha detto il ministro delle Finanze, Yannis Stournaras - perché è l'unico modo per proteggerci da una povertà che non abbiamo ancora sperimentato". Pur riconoscendo che: "Abbiamo il sistema di welfare più costoso nell'eurozona. Non possiamo più mantenerlo con denaro preso a prestito".