Influenza. A Napoli
altre due vittime
Altri due morti a Napoli per l'influenza e sono 8 le vittime, quattordici in Italia. Indicazioni contradditorie sul vaccino ai bambini
Altri due decessi causati dal virus H1N1 a Napoli. Una donna di 45 anni è morta stamattina all'ospedale Cotugno del capoluogo partenopeo. E' la settima vittima registrata in Campania. Secondo quanto hanno fattto sapere i sanitari, la donna era ricoverata da una decina di giorni in rianimazione e aveva patologie pregresse.
L'altra donna morta aveva 72 anni, ed è deceduta ieri all'ospedale Cardarelli di Napoli. Era affetta da gravi patologie di tipo respiratorio.
Intanto si indaga per la morte, avvenuta venerdì scorso a Napoli, di una bambina di 11 anni originaria di Pompei. Le condizioni della bimba si sono aggravate con estrema rapidità. La piccola ha avvertito febbre e spossatezza mercoledì scorso: i genitori hanno chiamato il pediatra, che ha prescritto una cura tradizionale, ma l'acuirsi dei sintomi hanno portato al ricovero nell'ospedale di Scafati all'alba di giovedì. Venerdì la bambina è stata trasferita al Santobono, in condizioni già critiche7. Quaranta minuti dopo il ricovero nell'ospedale pediatrico del capoluogo campano la bimba è morta. I sintomi accusati prima della morte hanno fanno sospettare ai medici un caso di influenza A, poi confermato dal responso del tampone.
Il procuratore della Repubblica di Napoli, Giovandomenico Lepore, commenta la notizia dell'apertura di un fascicolo, a carico di ignoti dopo la morte di Emiliana D'Auria, deceduta al Santobono di Napoli dopo aver contratto l'influenza A. Un "accertamento preliminare per verificare se esistano eventuali ipotesi di reato e che potrà essere utile anche per la salute pubblica. Vogliamo dissipare - aggiunge Lepore - ogni dubbio su questo caso. I risultati dell'autopsia serviranno, oltre che per stabilire se ci siano ipotesi di reato, anche alla sanità per capire effettivamente la natura di questo virus, se e come abbia avuto un ruolo nella morte della bambina, se c'erano malattie pregresse. I parenti hanno detto che la bimba stava bene e non soffriva di alcuna malattia. Per questo vogliamo capire cosa è successo". Ieri il sindaco di Pompei aveva detto che oggi potrebbero essere resi noti i risultati dell'autopsia sulla bimba morta venerdì a Napoli.
Destano preoccupazioni le condizioni di quattro pazienti, tra cui la donna di Castellammare di Stabia in provincia di Napoli di 32 anni, che ha partorito una settimana fa, e la ragazza di 18 anni, cerebrolesa, arrivata sabato dall'ospedale di Aversa (Caserta). E' quanto si apprende da fonti dell'ospedale. Sta superando invece la fase critica un uomo di 56 anni, ricoverato nei giorni scorsi. La diagnosi per tutti è di broncopolmonite bilaterale da virus H1N1.
E continua la campagna di vaccinazioni. Oggi al via la fase due, per alcune delle altre categorie considerate a rischio.