22/11/2024
11/01/2011

"Marchionne insulta
ogni giorno il Paese"

E’ durissimo il giudizio espresso dal segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, nella relazione introduttiva all'assemblea nazionale delle camere del lavoro. Accusa inoltre la Fiat di non rendere noti i dettagli del piano "Fabbrica Italia", con la complicità del governo

“Marchionne insulta ogni giorno il Paese”. E’ durissimo il giudizio espresso dal segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, nella relazione introduttiva all'assemblea nazionale delle camere del lavoro. Accusa inoltre la Fiat di non rendere noti i dettagli del piano 'Fabbrica Italia', con la complicità del governo: "Se Fiat può tenere nascosto il piano è anche perché c'é un governo che non fa il suo lavoro ma è tifoso e promotore della riduzione dei diritti".

"Il nostro giudizio sulla Fiat - continua la Camusso - non può che partire dalla debolezza industriale di quella azienda e che continua a dimostrare. A differenza di qualche tempo fa in molti cominciano a interrogarsi sulle ragioni economiche di quel gruppo e sulla distonia tra annunci, quote di mercato perse e l'assenza di modelli presentati nel mercato".

Anche per questo, il segretario confederale conferma il sostegno al no nel referendum su Mirafiori: "Non ci si può sottrarre dal sostenere le ragioni del no: Rsu Fiat e Fiom sappiano con certezza che hanno il sostegno di tutta la loro organizzazione".

Ma poi conclude: "Se la Fiom e la Cgil non restano dentro le fabbriche rischiano di essere 'dipendenti' e si rischia di creare un vuoto. Su questo dobbiamo continuare a riflettere; la domanda che poniamo alla Fiom è se questa è l'unica conclusione possibile - continua Camusso - Noi pensiamo che il tema su cui ci vogliamo interrogare è come il giorno dopo l'esito della  consultazione vediamo ed evitiamo le conseguenze di quell'accordo. Per me il cuore della contraddizione sta nei processi produttivi e se non si riparte da lì si resta fuori, non si ricostruiscono le condizioni per ripartire e costruire un'altra storia e altre condizioni di lavoro".