"Incentivi auto
o il disastro"
Marchionni auspica nuovi incentivi per l'auto. Oggi l'Ocse lancia l'allarme occupazione in Italia e in altri Paesi europei.
L'amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne, al Salone dell'Auto di Francoforte, chiede incentivi statali: "Spero che gli incentivi verranno rinnovati, altrimenti sarà un disastro". Marchionne ha sottolineato l'importanza degli incentivi per il mercato dell'automobile in Italia anche nel 2010 "per il bene del Paese, altrimenti sarebbe disastroso".
E oggi arriva l'allarme dall'Ocse: in Italia il peggio deve ancora arrivare. E' quanto prevede "l'Employment Outlook 2009" diffuso oggi, che illustra la situazione dell'occupazione in Europa. Se in alcuni Paesi il peggio sembra essere passato, "in altri Paesi, inclusi Francia, Germania e Italia la gran parte della crescita della disoccupazione deve ancora arrivare".
Nonostante ci siano segnali di ripresa economica "la disoccupazione verosimilmente continuerà
a crescere nel 2010". La crisi sembra ormai passata, "crescono segnali che il peggio sia ormai alle spalle - scrive l'organizzazione di Parigi - e che la ripresa possa essere vicina ma per l'occupazione nel breve termine le prospettive sono ancora fosche".
L'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico prevede così che nella seconda meta' del 2010 il tasso di disoccupazione nell'area si avvicinera' ad un nuovo massimo dal
dopoguerra (10%, con 57 milioni di disoccupati) dopo l'8,3% di giugno di quest'anno, già il piu' alto sempre dal dopoguerra.
"Il maggior rischio - sottolinea l'Ocse - e' che una gran parte di questa disoccupazione divenga strutturale e che molti dei disoccupati entrino in una condizione di mancanza di lavoro per un lungo periodo o che addirittura escano dalla forza lavoro".