Bolletta gas giù da aprile
ECONOMIA - L’Autority annuncia un calo complessivo del 6-7% pari a un risparmio di 90 euro l'anno. Prosegue il percorso avviato dal 2011 per contenere le bollette e trasferire i benefici derivanti dalla maggiore concorrenza sui mercati all'ingrosso e dall'avvicinamento dei prezzi italiani a quelli dell’Unione Europea
Già dal prossimo aprile le bollette del gas cominceranno a diminuire per effetto dei nuovi meccanismi di aggiornamento che l'Autorità per l'Energia si appresta a introdurre. L’azione, a beneficio di famiglie e piccoli consumatori, sarà “molto incisiva”, con un calo complessivo del 6-7%: un risparmio di circa 90 euro all’anno.
Si tratta di una nuova fase nel percorso già avviato dal 2011 per contenere le bollette e trasferire i benefici derivanti dalla maggiore concorrenza sui mercati all'ingrosso e dall'avvicinamento dei prezzi italiani a quelli dell’Unione Europea. La riduzione viene resa possibile anche grazie all'istituzione da parte dell'Autorità del mercato di bilanciamento, in grado di fornire un prezzo 'spot' non più legato a contratti di lungo periodo.
Per l'energia elettrica, ricorda l'Autorità, le bollette sono già diminuite dell'1,4% con una minore spesa di 7 euro a famiglia mentre la forbice di prezzi dell'elettricità con gli altri paesi europei si sta attenuando. “Occorre quindi proseguire con le riforme avviate, in costante raccordo con le associazioni dei consumatori, nel comune intento di tutelare i clienti finali”, conclude l'organismo di controllo.
Adusbef e Federconsumatori avevano chiesto un blocco totale biennale di prezzi e tariffe, “per contribuire a uscire dalla recessione”, a fronte di un aumento del gas pari al 23,7%, mentre i prezzi del metano sul mercato internazionale nello stesso periodo sono diminuiti del 20%. Secondo le due associazioni di categoria l'Autorità per il Gas e l'Energia, invece di deliberare diminuzioni sulle bollette di 26 milioni di famiglie e quattro milioni di piccole e medie imprese, “ha provveduto a continui salassi, con rincari pari a oltre 4 volte l'inflazione, generando una perdita del potere di acquisto ad esclusivo vantaggio dei gestori”.
Infatti “tra costi occulti delle bollette del gas, incrementi, Iva, accise, addizionali ed altre varie voci, i consumatori, costretti a pagare perfino un'assicurazione aggiuntiva che ammonta ad 800 milioni di euro, per salvaguardare i contratti delle imprese, che continuano a tenere occultati i costi reali pagati all'ingrosso, subiscono un vero salasso”.