22/11/2024
29/03/2012

Passera: "in recessione
ancora per un anno"

ROMA - Nessuna buona notizia per il futuro del Paese, secondo quanto affermato il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, che in un'audizione in commissione Bilancio della Camera ha prospettato uno scenario per nulla confortante

"L'Italia sarà in recessione ancora per un anno". Nessuna buona notizia per il futuro del Paese, secondo quanto affermato il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, che in un'audizione in commissione Bilancio della Camera ha prospettato uno scenario per nulla confortante, anzi.

Per questa ragione "l'idea è di presentare ogni 2-3 mesi un pacchettone che tocchi la vita delle famiglie ma soprattutto delle imprese, e in particolare delle Pmi", perché sappiamo quanto bisogno  c'è di semplificazioni”, spiega Passera.

Il problema più grande, nel nostro Paese è il "credit crunch: dobbiamo agire subito. Oggi l’Italia ha mancanza di liquidità, aumento delle sofferenze, regole bancarie che hanno tolto altro capitale alle banche e si è creato un vero e proprio credit crunch”.

Intanto però il governo vuole spingere sugli investimenti in infrastrutture. L'idea, aggiunge il ministro è quella di "vedere nei prossimi 12 mesi 40-50 mld di lavori indirizzati e il più possibile avviati". Il tema delle infrastrutture, continua Passera, "è uno dei più importanti sia per il processo di crescita che per il rafforzamento della credibilità del Paese. E' quindi necessario smuovere, semplificare, ripartire con le procedure per le infrastrutture.  

Il capo dello Sviluppo Economico ricorda che i "22,5 miliardi di delibere del Cipe probabilmente metteranno in moto qualcosa che assomiglia a 30 miliardi nel corso dei prossimi cinque anni ed è un primo esercizio. Tutto quello che si era accumulato - continua - che si era bloccato, che non era utilizzato delle risorse disponibili lo abbiamo messo in moto. Adesso dobbiamo ovviamente trovare altre risorse, ad esempio spingere sugli impegni di investimento".

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