Crolla il mercato della casa
ECONOMIA - Come facilmente prevedibile la crisi ha investito anche il mercato immobiliare che ha subito un vero e proprio crollo. Segnano un tonfo anche i mutui, che con finanziamenti e ipoteche scivolano del 41,2%
Come facilmente prevedibile la crisi ha investito anche il mercato immobiliare che ha subito un vero e proprio crollo.
Dai dati sulla statistica notarile emerge che le compravendite sono 167.721. Il 93,3% delle convenzioni (156.552) riguarda immobili per abitazione, il 5,9% (9.816) unità immobiliari ad uso economico. Segnano un tonfo anche i mutui, che con finanziamenti e ipoteche scivolano del 41,2% nello stesso periodo.
Rispetto al secondo trimestre 2011, le compravendite di immobili a uso residenziale diminuiscono del 23,6 e quelle di immobili ad uso economico del 24,8%. Nel secondo trimestre del 2012 si registrano le variazioni tendenziali più sfavorevoli dal 2008. Il segno resta negativo, nonostante il temporaneo recupero delle convenzioni di compravendite registrato nel terzo trimestre del 2011, in particolare per gli immobili ad uso economico.
I cali riguardano tutte le zone d’Italia: se le variazioni tendenziali osservate nel Nord-ovest (-38,6%) e al Centro (-36,0%) non raggiungono lo spartiacque nazionale (-41,2%), il Sud (-44,8%) e ancor più marcatamente le Isole (-58,3%) fanno ancora peggio.