Pagati per restare a casa
POMIGLIANO D'ARCO (NAPOLI) - I 19 operai della Fiat di Pomigliano, assunti come stabilito dalla sentenza della Corte di Appello di Roma, saranno regolarmente retribuiti ma resteranno a casa. “Ci hanno consegnato la busta paga - ha detto uno di loro - e informati che ci faranno sapere
I 19 operai della Fiat di Pomigliano, assunti come stabilito dalla sentenza della Corte di Appello di Roma, saranno regolarmente retribuiti ma resteranno a casa. La notizia arrivata da fonti sindacali è stata confermata dall’azienda torinese.
Dopo il periodo di formazione, che si è svolto tre settimane fa, i 18 lavoratori (uno di loro è in permesso per la campagna elettorale) non potranno rientrare in azienda. I lavoratori questa mattina si sono recati in fabbrica per conoscere le proprie nuove mansioni, ma sono stati invitati a tornare a casa. “Ci hanno consegnato la busta paga - ha detto un operaio - e informati che ci faranno sapere. Noi pretendiamo una comunicazione scritta ed abbiamo contestato all'azienda le modalità di mancata comunicazione preventiva”.
"Non lasceremo lo stabilimento fino a quando non riceveremo una comunicazione scritta da parte dell'azienda - dice Ciro D'Alessio, uno dei lavoratori - Non possiamo accedere ai reparti né alla mensa perché non risultiamo in servizio. Siamo in contatto costante con i nostri legali”.