22/11/2024
27/11/2009

La finanza
trema

Lo spettro del crac dell'Emirato gela tutti i mercati finanziari. Scoppia l'allarme tra gli istituti di credito. Listini europei ancora negativi dopo il duro crollo di ieri.

La crisi che sta colpendo Dubai, fa tremare l'intero mercato finanziario mondiale. L’annuncio dell’emirato del Dubai sul congelamento per sei mesi dei pagamenti sui debiti del gigante infrastrutturale Dubai World, ha avuto un effetto devastante anche sui mercati asiatici. 60 miliardi di dollari di debiti che bloccano uno dei mercati più importanti degli ultimi anni.

Tutto nasce dall'annuncio dell'emiro di un drammatico crollo dei prezzi immobiliari, che hanno subito cali dell’ordine del 50%, dopo che negli anni scorsi aveva acquistato notorietà mondiale come polo finanziario dell’area, che fa sfoggio di innumerevoli grattacieli, tra cui il più alto del mondo.

E le ripercussioni sui mercati del mondo sono presto dette.La Borsa di Tokyo ha chiuso in pesante ribasso la seduta odierna: l’indice Nikkei dei 225 titoli guida ha registrato un ribasso di 301,72 punti, pari al 3,22 per cento scendendo a 9.081,52 punti. La borsa di Hong Kong perde il 3,45%, con l’indice Hang Seng che cede 765,28 punti percentuali. Forti ribassi si registrano anche a Seoul (-2,56%) e Taipei (-3,21%), mentre Sydney accusa un ribasso del 2,9%. Le Borse di Singapore, Kuala Lumpur e Giacarta sono chiuse per festività. "Gli operatori temono un crack finanziario a Dubai - commenta un operatore - e si stanno rifugiando nell'oro, titoli pubblici e perfino nel dollaro."

E anche le Borse europee hanno aperto anche oggi in forte ribasso. A Londra l’indice Ftse 100 cede l’1,27% a 5.128,39 punti. A Milano il Ftse Mib perde il 2,228% a 21.433 punti. A Francoforte il Dax cala dell’1,29% a 5.542 punti e a Parigi il Cac 40 scende dell’1,79% a 3.613,28 punti. Ieri i mercati europei hanno bruciato 152 miliardi di euro.

E oggi, il direttore generale della Banca d'Italia Fabrizio Saccomanni, in merito alle ripercussioni su scala mondiale, si è limitato a rispondere che "bisognerà vedere cosa succede." "L'esposizione e' molto contenuta -ha precisato- non c'e' alcuna preoccupazione".
Tra i creditori di dubai world, una settantina di banche: in testa l'Abu Dhabi Commercial Bank con 1,9 miliardi di dollari.

Coinvolte, Credit Cuisse, HSBS, Lloyds e Rbs. Tra le italiane unicredit ha un'esposizione"non rilevante", ha commentato un portavoce. Per gli analisti di Goldman Sachs, Hsbc avrebbe una perdita potenziale di 611 milioni di dollari, Standard Chartered di 177 milioni di dollari. Sumitomo Mitsui Financial potrebbe essere esposta per 225 milioni e Mizuho Financial per 100 milioni di dollari.