Antispread, altolà della Merkel
BERLINO - Alla vigilia della riunione del consiglio direttivo Bce che dovrà dare il via libera al piano, le dichiarazioni della cancelliera scompaginano le carte
L’effetto è quello di una doccia fredda. Angela Merkel è contraria all'acquisto illimitato di titoli di stato dei paesi più deboli e può accettare solo un piano di acquisti limitato e temporaneo. Alla vigilia della riunione del consiglio direttivo della Bce che dovrà dare il via libera al piano antispread le dichiarazioni della cancelliera scompaginano le carte.
Il piano anti-spread messo a punto dal presidente Draghi voluto anche da Francia, Italia e Spagna prevede acquisti illimitati di titoli di stato che verranno sterilizzati. Si focalizzerà solo su titoli di stato piuttosto che su un più ampio raggio di asset e si concentrerà su titoli a breve durata, fino a circa 3 anni, hanno spiegato le fonti. Per sterilizzare gli acquisti la Bce drenerà altrove dal sistema lo stesso ammontare di denaro che spende per comprare i bond, assicurando così che il programma abbia un impatto neutro sull'offerta di denaro. Secondo le stesse fonti non sarà fissato un tetto agli spread né una banda di oscillazione.
Intanto la notizia ha già impattato sui mercati obbligazionari. I Btp sono in progresso con il differenziale di rendimento con i Bund che scende sotto la soglia dei 410 punti per la prima volta dall'inizio di maggio. Le Borse europee aspettando le decisioni della Bce terminano contrastate una seduta incerta. Milano in calo, con - 0,62%, nonostante la giornata positiva delle banche. Londra - 0,25%. Bene Parigi +0,20 % e Francoforte +0,46 % mentre sostanzialmente stabile è Madrid.