Previsioni smentite
Giù la produzione industriale
Secondo l'Istat a giugno l'indice della produzione ha registrato una flessione dell'1,2 per cento. Gli economisti attendevano un rialzo di mezzo punto percentuale
Nuovo calo della produzione industriale in Italia. Secondo i dati diffusi stamane dall'Istat, a giugno l'indice della produzione ha registrato una flessione dell'1,2%, rispetto al precedente mese di maggio. Il dato tendenziale evidenzia, inoltre, un calo del 19,7%, che depurato dagli effetti di calendario (i giorni lavorativi di giugno sono stati 124 contro i 125 del 2008) sale a -21,9%.
PREVISIONI SMENTITE. Le cifre fornite dall'istituto di ricerca rappresentano una sorpresa. Gli economisti, infatti, prevedevano un rialzo dello 0,5% su mese e un calo del 18,4% su anno. La variazione congiunturale della media degli ultimi tre mesi rispetto a quella dei tre mesi immediatamente precedenti è pari a -3,9 per cento.
SOLO VARIAZIONI NEGATIVE. Gli indici destagionalizzati dei raggruppamenti principali di industrie - spiega l'Istat -registrano tutti variazioni congiunturali negative: meno 2,7 per cento per l'energia, meno 2,3 per cento per i beni strumentali, meno 2 per cento per i beni intermedi e meno 1 per cento per i beni di consumo (meno 2,6 per cento per i beni durevoli, meno 0,9 per cento per i beni non durevoli). L`indice della produzione industriale ha segnato, nel confronto con giugno 2008, diminuzioni in tutti i raggruppamenti principali di industrie: meno 29,5 per cento per i beni intermedi, meno 26,8 per cento per i beni strumentali, meno 12,9 per cento per l'energia e meno 9,5 per cento per i beni di consumo (meno 26,0 per cento i beni durevoli, meno 5,1 per cento i beni non durevoli).