19/11/2011
Uno sguardo su tutto il mondo del fumetto e su tutto il mondo, visto dai fumetti
"Ricorda, ricorda, il 5 novembre!"
Guy Fawkes, V, Anonymous: stessa faccia, stessa maschera, stessi ideali?
[prima parte]
5 novembre 2011, dal sito di Repubblica:
Il Pd in piazza San Giovanni - "Ridare fiducia per costruire"Il popolo del partito democratico si sta riunendo a Roma, in piazza San Giovanni, per la manifestazione nazionale che culminerà nel comizio finale del segretario, Pier Luigi Bersani, previsto alle 16. (...) La parola d'ordine dell'appuntamento è: "Governo autorevole o voto".
5 novembre 1605, dal sito della BBC:
Guy Fawkes sotto la Camera dei Lord
Londra: Passata da poco la mezzanotte del 4 novembre, nei primi scampoli del 5, Guy Fawkes viene bloccato nei sotterranei della Camera dei Lord mentre sorveglia trentasei barili di polvere da sparo, pronto per farli saltare in aria alcune ore dopo, quando il re avrebbe presieduto l'apertura del Parlamento.
Lo scopo del fallito attentato era di eliminare fisicamente il sovrano Giacomo I, di abbattere il simbolo tangibile del suo potere e di favorire la salita sul trono della di lui figlia, Elisabetta.
In seguito alla cattura, Fawkes viene torturato per fargli confessare i nomi dei complici e il piano completo.
Pur risultando in quel periodo vietata la tortura in Inghilterra, il re emanò una particolare deroga per questo caso, richiedendo anzi una maggiore forza nella somministrazione del dolore ("et sic per gradus ad maiora tenditur").
Nonostante questo, Fawkes resistette oltre la normale capacità umana, per due giorni di spaventose torture senza sosta, ma alla fine cedette e confessò.
Condannato a morte come traditore, ebbe un ultimo guizzo di ribellione proprio sul patibolo.
Gettatosi di sotto, si ruppe il collo, risparmiandosi così la normale procedura in questi casi, che prevedeva lo sbudellamento e l'evirazione da vivi, e lo squartamento tramite tiro di cavalli, con i resti spediti ai "quattro angoli del Regno", come monito per tutti.
Non contento di aver fisicamente fatto fuori gli uomini del "Complotto delle Polveri", il re pensa che sia giusto annichilire anche la loro credibilità.
Viene stabilito che ogni 5 novembre, in ricordo dello scampato pericolo, un fantoccio con le fattezze di Guy Fawkes venga dato alle fiamme, in una grande festa nazionale.
Il fantoccio viene in seguito riempito di fuochi d'artificio, per rendere ancora più spettacolare la sua distruzione. N
asce una canzone, legata all'evento, che col passare degli anni diventa una filastrocca, sopratutto per bambini.
Una cantilena da intonare felici mentre ci si appresta a dare fuoco alle micce dei giochi pirotecnici e a scappare lontani per assistere al sicuro ai botti:
"Remember, remember, the 5th of November
The Gunpowder Treason and plot;
I see of no reason why Gunpowder Treason
Should ever be forgot.
Guy Fawkes, Guy Fawkes,
'Twas his intent.
To blow up the King and the Parliament.
Three score barrels of powder below.
Poor old England to overthrow."
La tradizione resiste e si rinsalda nei secoli. Passa gli oceani e arriva in Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti d'America.
E' una festa popolare, di quelle attese tutto l'anno dai bambini, sempre più spasmodicamente, man mano che si avvicina la data. Per i popoli anglosassoni, è uno dei pochissimi momenti in cui si "sparano i botti".
Guy Fawkes, in forma di fantoccio, è un baubau spaventoso ma anche familiare.
Se vogliamo, è il corrispettivo della nostra Befana.
Uno spauracchio innocuo, la cui "cattiveria" è solo un gioco delle parti tra genitori e figli.
Arrivato alla seconda metà del XX secolo, dell'immagine dello spietato, tenace e deciso complottista e della sua spaventosa fine, non rimane nulla: nel 1964 esce negli USA la prima edizione della collana di libri "Childcraft - The How and Why Library".
Ristampata varie volte negli anni successivi, arriva nel 1968 anche in Italia, col nome de "I Quindici, i libri del come e del perché".
Nel volume 11, "Feste e costumi", il giorno di Guy Fawkes viene così presentato, al pubblico internazionale di piccoli lettori:
"Il giorno di Guy Fawkes
In Inghilterra, il 5 novembre, i ragazzi festeggiano il giorno di Guy Fawkes. Guy Fawkes visse molto tempo fa. Diventò famoso perché cercò di far saltare il palazzo dove credeva si trovasse il Re, ma fu invece scoperto e fatto prigioniero.
I ragazzi inglesi costruiscono un fantoccio che rappresenta Guy Fawkes. Generalmente usano vecchi abiti, stracci e pezzi di cartone; a volte intagliano la faccia del fantoccio in una grossa rapa svuotata e poi infilano petardi nella bocca e nelle orecchie. Il giorno di Guy Fawkes, preparano un gran falò e vi mettono sopra il fantoccio.
Poi, appena si fa buio, accendono il falò e tutti insieme gridano, applaudono e fanno scoppiare i petardi, mentre il fantoccio viene raggiunto dalle fiamme e incomincia a bruciare e a sparare razzi in tutte le direzioni."
Un fantoccio, vecchi abiti, stracci, pezzi di cartone, una grossa rapa svuotata, petardi nelle orecchie...
Questo è ormai il valore di Guy Fawkes.
Nel 1982, il simbolismo e la fama di Guy Fawkes avrebbero lentamente iniziato a cambiare, per mano di due autori di fumetti inglesi...
LEGGI LA SECONDA PARTE---