Uno sguardo su tutto il mondo del fumetto e su tutto il mondo, visto dai fumetti
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Il dilemma di Benedetto XVI
Strane omonimie coincidenti nella fantascienza degli anni '70
di Riccardo Corbò
Togliamo subito qualunque minimo dubbio sul senso di questo articolo: la copertina del libro è assolutamente vera e il titolo è assolutamente vero, ma a parte l'omonimia assolutamente curiosa, non c'è alcun collegamento reale con l'eclatante "dimissione" di Ratzinger.
Però la curiosità è talmente eclatante che andava fissata in questa giornata.
Il racconto "The Armageddon decision" (questo il nome originale) viene pubblicato per la prima volta nel settembre del 1977 sulla rivista Fantasy & Science Fiction.
In Italia arriva l'anno dopo, il 26 marzo del 1978 sul n.745 della Urania il 26 marzo 1978 (7 mesi prima dell'elezione a papa di Karol Wojtyła con il nome di Giovanni Paolo II).
All'epoca ovviamente il nome "Benedetto XVI" non era stato ancora preso da nessun pontefice. Benedetto XV fu Giacomo Della Chiesa, papa dal 1914 al 1922, fermo oppositore alla I Guerra Mondiale. Forse proprio per questo il suo "successore" fantascientico è alle prese con il dilemma se far scoppiare lui stesso una nuova guerra planetaria.
Il racconto breve "Il dilemma di Benedetto XVI" ipotizza un futuro in cui il Vaticano sia stato trasferito a Ginevra e ricostruito pietra su pietra. Specularmente quindi ci sono i centurioni mandati dal comune di Roma a sostituire le guardie svizzere. Non è prevista l'esistenza di Twitter e la presenza di un account del Papa, ma i programmi TV sono trasmessi in olografia da TeleVaticano.
In questo mondo ucronico, un feroce dittatore, Victor Ling, sta ascendendo al potere della nazione di Anderstraad.
L'unico che sembra avere intenzione di fermarlo è il papa Benedetto XVI: ha avuto una visione mistica che gli ha imposto di attaccare Ling e detronizzarlo. Il papa, però ha degli scrupoli di coscienza e manda a chiamare uno dei più grandi e rinomati psichiatri dell'epoca: il compito del dottore sarà di stabilire la sanità mentale del papa, e quindi automaticamente l'autenticità delle visioni. Se è sano, l'atto successivo del papa sarà l'invasione di Anderstraad, se è matto ciò non avverrà.
Dichiarato perfettamente sano, si scopre alla fine del racconto che invece è gravemente malato di schizofrenia monodirezionale e soffre di allucinazioni.
Questa sua malattia, celata, viene usata internamente alla Chiesa per poter attaccare il dittatore Ling.
E qui ognuno faccia le proprio riflessioni.
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Due link utili: il primo è Ebay. Il libro era presente in cinque copie al momento della notizia delle "dimissioni" del Papa. Poco dopo erano tutti esaurite (noi ne abbiamo comprate due copie, a 3 euro l'una...) Qui, se volete tenere sott'occhio se riappare.
Il secondo, il racconto completo, da leggere on line, qui.
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Qui sotto riportiamo la scheda ufficiale del libro:
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Urania n.745
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IL DILEMMA DI BENEDETTO XVI
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26/3/1978
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(1976 / 1977)
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Copertina di Karel Thole |
AUTORI VARI |
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Tra "fantasy" e fantascienza classica, nove tra i migliori racconti pubblicati nel 1976-77 da "Magazine of Fantasy & Science Fiction". Nel 1974 una scelta analoga, imperniata sul racconto di Silverberg "Buone notizie dal Vaticano", sollevò un certo scandalo: l'idea che un futuro Conclave potesse eleggere Papa un "computer" parve offensiva. Ma da allora sono passati quattro anni, durante i quali un pubblico sempre più vasto s'è familiarizzato con gli sconcertanti paradossi della fantascienza. "Il dilemma di Benedetto XVI" non è che un altro di questi paradossi. Crediamo dunque, nel 1978, di poterlo presentare senza il rischio di offendere minimamente nessuno.
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