Ogni estate in Italia si ripete lo stesso identico rito: l’abbandono di animali domestici.
Uno scempio che non riguarda solamente la morale, ma che ha conseguenze pratiche di incalcolabile portata. La prima è ecologica: vengono introdotte nell’ambiente nuove specie spesso in conflitto con gli ecosistemi preesistenti. La seconda è sociale: diventando randagi, gli animali abbandonati procurano incidenti stradali e aggressioni spesso mortali.
In questi giorni di Europei, in molti hanno giustamente sottolineato i metodi brutali usati dall’Ucraina per combattere il randagismo. Il nostro paese, però, non si deve sentire così distante da certe pratiche: abbandonare un animale o ucciderne uno randagio sono due facce della stessa medaglia.
Questi video vogliono raccontarvi le conseguenze di certe scelte così scriteriate, ma anche come andrebbero curati questi animali, e quanto rispetto e responsabilità dobbiamo alla loro stessa esistenza.