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Tino Buazzelli, all’anagrafe Agostino, nasce a Frascati il 13 settembre 1922. Nel 1947 si diploma all'Accademia d'Arte Drammatica, frequentata nello stesso periodo da Nino Manfredi e da Vittorio Gassman, con il quale debutta dopo il diploma.

Negli anni che seguono, lavora al Piccolo Teatro di Roma, al Piccolo di Milano, allo Stabile di Genova e a quello di Torino, come magistrale interprete di Shakespeare, Brecht, Miller e Pirandello. Nel 1955 compie una lunga tournée in Sudamerica con la compagnia Ricci-Magni-Proclemer-Albertazzi, poi torna al Piccolo di Milano con Strehler, per “Vita di Galileo” di Brecht, superbo culmine della sua carriera, l’evento della stagione teatrale 1963. Passa alla regia teatrale e nel 1970 realizza per la TV un'edizione del “Mercadet” di Balzac, di cui è anche protagonista.Dieci telefilm, trasmessi tra il 1969 e il 1971 consacrano “Nero Wolfe”, tra i maggiori successi televisivi di sempre, e Buazzelli con il suo fisico a metà tra Hitchcock e Orson Welles, incarna magistralmente l’investigatore americano. Trentadue film tra il 1948 e il 1972, completano il suo percorso artistico. L’indimenticabile interprete del fantasma del frate nel film “Fantasmi a Roma” muore a Roma il 20 ottobre 1980.

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Nero Wolfe – Veleno in sartoria – La scatola di dolci

Nero Wolfe – Veleno in sartoria – Una questione di velluto
Nero Wolfe – Un incidente di caccia – Prima parte